NOT KNOWN DETAILS ABOUT MANDATO ARRESTO EUROPEO

Not known Details About mandato arresto europeo

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one. Il mandato d'arresto europeo è una decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro in vista dell'arresto e della consegna da parte di un altro Stato membro di una persona ricercata ai fini dell'esercizio di un'azione penale o dell'esecuzione di una pena o una misura di sicurezza privative della libertà.

Come appare evidente, il ricorso a tale schema presuppone che lo Stato membro di emissione conosca il luogo in cui risiede il destinatario del provvedimento; fattispecie tutt’altro che frequente. 

Il mandato d’arresto europeo costituisce lo strumento con cui fermare l’estradizione verso uno Stato terzo, ad opera di uno Stato membro, di un cittadino di altro Stato membro soggiornante nel suo territorio for each aver esercitato il suo diritto alla libera circolazione.[25]

Se la persona ricercata viene arrestata in uno degli altri Stati membri, l’imputato o il condannato sarà prima interrogato sulle accuse contenute nel mandato d’arresto europeo. È importante rivolgersi tempestivamente a un avvocato difensore competente. Solo in questo modo è possibile salvaguardare i diritti processuali dell’imputato o del condannato e le garanzie dello Stato di emissione. Se possibile, in particolare gli imputati in procedimenti istruttori in corso dovrebbero anche incaricare un avvocato difensore dello Stato di emissione il prima possibile. Le dichiarazioni rese dall’imputato o dal condannato durante il primo interrogatorio vengono inserite nel fascicolo di indagine.

In assenza di lead to ostative, dunque, verrà emessa una sentenza con cui si dispone la consegna della persona richiesta se sussistono gravi indizi di colpevolezza ovvero esista una sentenza irrevocabile che la ritiene responsabile del reato oggetto del m.a.e..

La cittadinanza dello Stato di esecuzione della persona oggetto del mandato d’arresto europeo rappresenta un motivo facoltativo di rifiuto della consegna in caso di mandato esecutivo, a condizione che tale here Stato si impegni a eseguire la pena o la misura di sicurezza comminate nell’altro Stato membro conformemente al proprio diritto interno (art. 4, par. 6 della decisione quadro 2002/584/GAI).

Questi riunisce il collegio decidente, ed è vincolato al parere del Procuratore generale circa l’eventuale applicazione di una misura coercitiva che scongiuri il pericolo di fuga della persona richiesta in consegna (esigenza cautelare corrispondente all’art.

Tuttavia, dovrà trattarsi di tasse e imposte assimilabili for each analogia a quelle previste dalla legge nostrana, per le quali sia prevista la sanzione della reclusione della durata massima, escluse le aggravanti, pari o superiore ad anni three;

Contro i provvedimenti che decidono sull’esecuzione del mandato di arresto europeo è possibile proporre ricorso in cassazione, con effetto sospensivo della sentenza di consegna ma non della misura cautelare che website resta in atto.

Se rappresentate un imputato o un condannato occur avvocato difensore nel contesto di un procedimento di estradizione, contattateci tempestivamente. La strategia di difesa può così essere tempestivamente concordata nell’interesse del cliente.

Il click here ricercato può acconsentire alla propria consegna allo Stato di emissione. Tale consenso deve essere comunicato allo Stato di emissione entro 10 giorni.

A titolo esemplificativo: la consegna può essere rifiutata se parte dei reati oggetto del MAE è stata compiuta nello Stato in cui la persona è stata arrestata e tale Stato si impegni advertisement esercitare l’azione penale for every tali reati.

L’Accordo di Schengen del 14 giugno 1985 e la relativa Convenzione di applicazione del 19 giugno 1990 hanno previsto uno spazio di libera circolazione di persone e cose all’interno dell’ “spot Schengen”, abolendo i controlli alle frontiere interne tra gli Stati membri e prevedendo, contestualmente, l’istituzione di misure correttive (rafforzamento della cooperazione giudiziaria e tra forze di polizia, politica comune in materia di controlli alla frontiera, armonizzazione delle politiche in materia di visti e di asilo), volte a bilanciare la relativa perdita di sovranità.

2. Gli Stati membri trasmettono al Segretariato generale del Consiglio e alla Commissione il testo delle disposizioni inerenti al recepimento nella legislazione nazionale degli obblighi imposti dalla presente decisione quadro.

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